

Dopo aver scavato nel 2016 i 57 km della galleria Sud, questa mattina la talpa Federica ha abbattuto l’ultimo diaframma di roccia, raggiungendo così un traguardo davvero importante. Si tratta infatti del primo tratto del traforo che vedrà il passaggio di treni passeggeri e treni merc iin direzione della Francia dal 2030. Sono stati 9 chilometri difficili, afferma Stefano Festa, ingegnere e responsabile della geologia: «Uno degli elementi della difficoltà era la scarsa conoscenza geologica dovuta anche alla profondità della galleria Difficoltà dovuta a strati di carbone che hanno la caratteristica di convergere molto e il rischio è che la fresa rimanesse intrappolata». Florent Martin, direttore di cantiere: «Io dirigo il cantiere dal 2014, che ha ancora del lavoro davanti a sé. Abbiamo 450 persone che han lavorato per noi per 3 anni, siamo stabilizzati intorno a 270 persone. Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, l’interrogativo nel 2015 era se saremmo arrivati alla fine o ci saremmo fermati a metà». In Italia i lavori, dopo le gare, partiranno nel 2021 e per il 2021 partono tutti i lavori
