
2022: ingegneria estrema

2021: Galleria Santa Lucia - AUTOSTRADA A1

2019: Nuova Zelanda primo impianto venduto e primo collaudo totalmente effettuato da remoto

2018: l’impianto di prefabbricazione automatizzato più efficiente in Nord America

2017: i nostri primi 50 anni
In occasione dei nostri primi 50 anni, ancora molte novità: il nuovo logo MCT, la nuova veste grafica e comunicativa. Un meraviglioso volume che racchiude la storia e gli aneddoti di una vita intera: quella del fondatore Lamberto Marcantonini e di questa azienda.
In Settembre poi diamo vita ad un grande ricevimento con clienti da tutto il mondo, i nostri partner, i fornitori di una vita, tutti i dipendenti e le loro famiglie per fissare nella memoria di tutti questo meraviglioso traguardo, che allo stesso tempo è un nuovo punto di partenza.
2016: l'anno dei cambiamenti
È l’anno in cui parte con il progetto del nuovo software CompuNet, su cui investiamo molte energie ma che diventerà una parte fondamentale del nostro modo di fare business.
Ed è anche l’anno in cui si inizia la rivoluzione del modo di intendere l’azienda sposando in toto i principi del Lean Thinking e gli insegnamenti di Toyota Accademy.
2009: viene realizzato in Italia un'altra meraviglia

L’impianto di betonaggio e distribuzione del calcestruzzo per la prefabbricazione è di complessità e flessibilità uniche: una torre con 16 tramogge di inerti, 4 mescolatori, dosatori del colore, dosatori di fibre, 4 vagonetti, 1.200 metri di binario con scambi, 5 sistemi di getto con bracci rigidi, 8 sistemi di trasporto dei manufatti.
2005: L'impianto che sfida la nostra capacità progettuale
2001: L'impianto più complesso che abbiamo mai realizzato
Costruiamo l’impianto di betonaggio e distribuzione del calcestruzzo più grande e complesso: una torre con 16 tramogge di inerti, 4 mescolatori, dosatori del colore, dosatori di fibre, 6 vagonetti, 1.000 metri di binario con scambi, 6 sistemi di getto con bracci rigidi, 2 carri getto.
Progettiamo e realizziamo anche vagonetti a 2 e 4 ruote motrici, con motori elettrici e trasmissione a cinghia dentata.
1995-2000: Impianti complessi
1994: Software
1990: USA
1976: I primi impianti venduti all'estero
Il primo è a Kenitra, in Marocco.
Poi un altro Impianto viene venduto in Thailandia, per produrre calcestruzzo per la diga sul fiume Kwai che deve la sua fama al film “Il Ponte sul Fiume Kwait”. Questo è anche il primo impianto di betonaggio a peso con celle di carico.
Un terzo impianto viene venduto in Svizzera.
Nel 1976, le automazioni diventano da elettromeccaniche ad elettroniche.
Negli anni 1978/79, poi, vendiamo sistematicamente Impianti di betonaggio all’Estero: Iran, Iraq, Marocco, Francia…
1967: Nasce la ditta A.E.I.
1966: Gli inizi
Lamberto Marcantonini collabora con SIMCAS (oggi Manini Prefabbricati), una società che ha la necessità di acquistare un impianto di betonaggio per la nuova produzione di travetti precompressi con una macchina Vibrofinitrice della ROTH, una società tedesca.
Marcantonini propone ad Arnaldo Manini la progettazione e la costruzione di un Impianto di betonaggio con queste caratteristiche:
- 4 inerti a raggiera con dosaggio volumetrico;
- 1 mescolatore planetario con skip da 0,5 mc. resi;
- 1 cemento con silo, coclea, e bilancia da 300 kg;
- 1 dosaggio acqua con contalitri.
Così è nato il primo impianto di betonaggio per calcestruzzo semi asciutto a gestione semiautomatica.
Nel 1966 vengono realizzati altri due impianti di betonaggio:
- Un impianto con le stesse caratteristiche del primo, fornito alla Ditta Cancellotti Delfo di Ponte Valleceppi di Perugia.
Un altro con tramogge inerti (3), mescolatore planetario da 0,5 mc. fornito alla Ditta Barili Silvio a Rivotorto di Assisi per l’alimentazione di una blocchiera semovente.